BASE PROGETTI PER L'ARTE

CARSTEN NICOLAI

ZONE

Inaugurazione: giovedì 22 novembre / dalle ore 18,00
22 novembre / 24 dicembre 2007

BASE / Progetti per l’arte presenta giovedì 22 novembre dalle ore 18 la mostra ZONE appositamente concepita da Carsten Nicolai per lo spazio. Il titolo deriva da un termine slang usato dai Berlinesi per indicare un tedesco della ex DDR. Nicolai è un tedesco dell’est. La Zona però è anche il luogo in cui si svolge la ricerca della stanza in cui si realizzano i desideri nel film Stalker del 1979 di Andrej Tarkovskij. Il regista russo ha vissuto gli ultimi anni della sua vita proprio in Via San Niccolò a Firenze e la mostra così si configura come un dialogo ipotetico tra lo spazio mentale-fisico di attesa in cui faceva immergere ed agire i suoi personaggi, quello reale conosciuto dal regista e quello reale da cui noi, in quanto spettatori, facciamo questa nuova esperienza.
Nicolai, attraverso un’installazione sonora e altri piccoli oggetti avvolti di mistero, creerà all’interno dello spazio apparentemente vuoto di BASE un luogo nuovo che stimolerà lo spettatore sia a livello fisico che psichico facendolo interrogare sulle sue reazioni e presenza lì in quel dato istante spazio-temporale. L’intento dell’artista, come sin dall’inizio del suo percorso artistico, è quello di superare la scissione fra i diversi livelli della percezione, lasciando esperire fenomeni fisici come le frequenze luminose e sonore in uguale misura. La Zona è un luogo-non luogo, è un luogo mentale e fisico, è un luogo dei desideri ma anche dell’esilio, senza identità, ma allo stesso tempo e per mezzo del lavoro di Nicolai in grado di contenere tutte le identità possibili. La Zona di Nicolai ricreata a BASE è un dare forma ad un luogo immateriale, un luogo altro, in cui lo spettatore che lo attraversa può avere un’esperienza che può cambiare la percezione di tutte le esperienze future.
In occasione della sua personale a Base / Progetti per l’arte Alva Noto (Carsten Nicolai) realizzerà alle ore 21 di mercoledì 21 novembre il concerto “Xerrox” nel salone di Villa Romana, in via Senese n° 68, a Firenze. In questo concerto l’artista tematizza il rapporto fra originale e copia (il materiale usato sono dei suoni ripresi della quotidianità) per mezzo di un software che ha sviluppato lui stesso, applicando alla musica il principio tecnico del fotocopiatore Xerox, brevettato circa cinquant’anni fa.

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