BASE PROGETTI PER L'ARTE

MARIO AIRÒ

Inaugurazione: sabato 16 marzo 2002 dalle ore 18
16 marzo / 30 aprile 2002

Spazio e tempo alterati.
In un plinto è incassata una bussola. L’ago gira, si sposta, si ferma, torna indietro, rallenta. Risponde ad un campo magnetico altro. L’orologio emette un suono: un lungo continuo tono. Nel momento in cui si ruota la manopola sotto di lui, il tono cambia, si fa più grave o più acuto e il tempo si allunga o si contrae: minuti gravi lunghi anni e minuti acuti che passano in un lampo.
La stanza affianco è luce. Una sottile membrana/filtro la diffonde nello spazio/tempo.
Mario Airò è stato molto attivo sulla scena italiana e internazionale nell’ultimo decennio.Tra le mostre recenti ricordiamo la sua personale alla GAM di Torino, nonchè la partecipazione a Sonsbeek 9, Arnhem, alla Biennale di Valencia e alla tappa conclusiva della mostra “Indoor” allo SMAK di Gent.
In collaborazione con la Fondazione Teseco per l’Arte, Pisa