BASE PROGETTI PER L'ARTE

(Italiano) ELISABETTA BENASSI

Abandoned in place

Inaugurazione: martedì 24 maggio, dalle 21,00

Dal 24 maggio al 30 giugno 2005, con un’opera in meno ogni giorno

Different and disparate ways for modernity to reach the present. Alcuni modi della modernità di raggiungere il presente.

Base / Progetti per l’arte presenta “Abandoned in place”, un progetto appositamente concepito da Elisabetta Benassi, che si realizza, costruisce e decostruisce nell’arco di trentasei giorni. Le immagini, realizzate appositamente per la mostra, mostrano le tracce di una modernità giunta al suo esito finale, a uno stadio in cui l’entropia si è stabilmente insediata al suo interno: macchine, oggetti, architetture, luoghi, vi appaiono privati del loro senso abituale, della loro fisionomia e della loro utilità. Come nel mondo attuale, i nostri punti di riferimento si assottigliano e scompaiono, allo stesso modo le fotografie di Elisabetta Benassi saranno visibili nella loro totalità soltanto il giorno dell’inaugurazione. Successivamente, al ritmo di una o più al giorno, le immagini verranno lentamente asportate, e la mostra smantellata sino a ottenere lo spazio di partenza, riportato alla sua nudità e disponibilità originaria. “Abandoned in place” è un’esposizione che riflette, reinterpretandoli, sui processi temporali e culturali che generano il nostro presente, sulla deriva della tecnologia, sul vuoto etico di un mondo dominato dal paradigma della produzione, su ciò che minaccia e consuma il nostro spazio di libertà.

Elisabetta Benassi (Roma, 1966), vive e lavora a Roma. La sua ricerca artistica indaga, attraverso l’uso di diversi mezzi espressivi, la temporalità e la monumentalità dell’immagine attraverso una riflessione sulla memoria collettiva e personale rispetto alla storia gerarchizzante e spersonalizzante. I temi da lei toccati sono quelli relativi alla modernità e alle possibilità del soggetto di manifestarsi in quanto tale. E’ una delle poche artiste italiane che si è imposta sulla scena internazionale utilizzando un’inedita narrazione video, basata sulla tensione tra lo spettatore e il suo intorno. Ha partecipato a diverse importanti esposizioni internazionali tra cui ricordiamo: (2005) Prospectif Cinema, Musèe National d’Art Moderne Centre George Pompidou; (2004) MACRO Museo d’Arte Contemporanea, Roma; (2003); I Moderni/The Moderns, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli; (2002) Manifesta 4, Frankfurt am Main e (2001) II Berlin Biennale, Berlino.

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